lunedì 13 maggio 2024
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Clusone

Clusone, che ha il titolo di città dal 13 ottobre 1801, è situata ad un'altitudine di 650 metri sul livello del mare e conta una popolazione di circa 8.000 abitanti. Il visitatore che percorre le strade del centro storico si trova di fronte a continue piacevoli sorprese: oltre ai monumenti più famosi vedrà piccoli palazzi con resti di affreschi e con portali dei secoli XVI e XVII, case con loggiati seicenteschi, decorazioni di facciate del quattrocento e del settecento, chiostri di antichi conventi, piazzette caratteristiche.
Si tratta di una Clusone spesso sconosciuta e tutta da scoprire, che offre i suoi segreti a chi ha la pazienza di cercarli.

GUIDA STORICO-CULTURALE ALLA CITTA'

OROLOGIO PLANETARIO FANZAGO:

L'orologio è stato costruito nel 1583 da Pietro Fanzago; dotato di un meccanismo semplice e geniale, ancora per gran parte originale, segna con un unico indicatore le ore (in senso antiorario), i mesi, i giorni, la durata del giorno e della notte, i segni dello zodiaco, le fasi lunari e la durata della lunazione.

PALAZZO COMUNALE:
Fu probabilmente edificato verso la fine del XII secolo. Originariamente staccato dalla Torre dell'Orologio, fu ad essa collegato dopo un rifacimento all'inizio del XV secolo. Sulla facciata sud si notano diversi affreschi databili dal XV al XVIII secolo. Sulla facciata est si vedono una elegante loggetta cinquecentesca, un portale settecentesco e la 'Buca delle Denonzie Segrete'.

BASILICA DI S. MARIA ASSUNTA:
Fu costruita tra il 1688 e il 1698 su progetto di G.B. Quadrio. All'interno vi sono notevoli opere scultoree dei Fantoni di Rovetta accanto a tele dei pittori clusonesi Carpinoni e Cifrondi con altre di Sebastiano Ricci, Bettino Cignaroli e Pietro Ricchi. Da ricordare lo stupendo altar maggiore, il pulpito confessionale di Andrea Fantoni, la quattrocentesca vasca battesimale, le tele del Diziani e del Vicentino.

ORATORIO DEI DISCIPLINI:
Costruito attorno alla metà del XIV secolo dalla Congregazione dei Disciplini, ampliato nel 1450, fu sopraelevato nel tardo seicento. Ospita all'interno uno dei più bei cicli pittorici di carattere religioso-didascalico della bergamasca, opera del clusonese Giacomo Borlone. Sulle pareti sono dipinte "Le Storie di Gesù", sull'altare un'annunciazione lignea del primo '400. Da ammirare il settecentesco "Compianto" con statue lignee Fantoniane del 1726-1746.

AFFRESCHI DELLA MORTE:
Sulla facciata dell'Oratorio dei Disciplini si può ammirare un affresco unico al mondo che raggruppa i tre temi iconografici medioevali della Morte: il Trionfo, la Danza Macabra, l'Incontro o Contrasto tra vivi e morti. L'opera risale al 1485. La critica più recente è propensa ad attribuire le "Storie di Gesù" e gli affreschi macabri a Giacomo Borlone e alla sua bottega, come attestano i registri della Confraternita dei Disciplini.

PALAZZO FOGACCIA:
Imponente palazzo-villa signorile costruito dal 1693 al 1709, ha all'interno una serie di sale affrescate, secondo il gusto dell'epoca, dai milanesi fratelli Mariani, dal bergamasco Brina e dal bresciano Francesco Paglia ed ancora perfettamente conservate. L'interno del palazzo e le sale sono visitabili solo in certe occasioni.

CHIESA DEL PARADISO:
La prima cappella risale alla metà del XV secolo. Ha avuto diversi ingrandimenti e rifacimenti, l'ultimo dei quali alla fine del XIX secolo. Nella cappella dell'Addolorata è visibile il miracoloso affresco quattrocentesco della "Mater dolorosa". Nella chiesa è conservata una piccola pinacoteca della pittura clusonese dal XV al XIX secolo con tele tutte perfettamente restaurate, in particolare quadri di Domenico Carpinoni e Antonio Cifrondi.

CHIESA DI SAN DEFENDENTE:
Risale al 1471. Le pareti interne, specie il presbiterio e la facciata esterna sono coperte da ben 52 bellissimi affreschi votivi che vanno dal XV al XVII secolo, rappresentanti S. Defendente, S. Rocco e altri santi della tradizione. Da non perdere sono gli affreschi del portico e del piccolo presbiterio.

CHIESA DI SANT'ANNA
Costruita nel 1487, fu annessa al convento delle terziarie francescane. All'interno sono stati riportati alla luce affreschi votivi popolari del '400 e del '500. Molto significativi il piccolo coro sopra l'ingresso e la piccola aula capitolare con i suoi affreschi, la pala dell'altare con "La Vergine, S. Anna e il Bambino", con una splendida cornice Fantoniana.

PALAZZO BONICELLI-DELLA VITE e ORATORIO S. FILIPPO NERI
Antica residenza in parte ancora conservata, del tardo '400 inglobata successivamente in una più ampia e sopraelevata dimora settecentesca. La facciata a nord mostra resti di affreschi con lo stemma dei Bonicelli. All'interno eccezionali affreschi allegorici del XV secolo. Inglobato nell'antica struttura del Palazzo Bonicelli, l'oratorio di S. Filippo Neri è decorato con stucchi e ornato di tre tele seicentesche. Viene aperto al pubblico in particolari occasioni.

PALAZZO MARINONI BARCA:
Residenza della Famiglia Marinoni importante già dal XIV secolo. L'originario importante arredamento è stato disperso. E' ancora godibile la piccola galleria affrescata con figure allegoriche e due sale. Il palazzo ospita oggi la raccolta Sant'Andrea e il museo dei meccanismi degli Orologi da Torre (vedi M.A.T.).

M.A.T. - MUSEO ARTE e TEMPO:
Ha la sua sede nel seicentesco Palazzo Marinoni Barca con le sue sale e la galleria affrescata. Espone la collezione di quadri e mobili, dal XVI al XX secolo della famiglia Sant'Andrea, arricchita dalle successive donazioni Querena e Nani. E' un museo strettamente legato alla città: insieme con una serie di tele seicentesche e settecentesche figurano importanti opere di grandi artisti clusonesi come Domenico Carpisa (1566-1658), Antonio Cifrondi (1656-1730), Bartolomeo Nazari (1639-1758), Lattanzio Querena (1768-1853), Giovanni Trussardi Volpe (1871-1921), Tilio Nani (1901-1951).
Nel 2007 è approdata al MAT la collezione Suardo di proprietà della "Casa dell'Orfano" di Ponte Selva, tra cui si segnalano i due splendidi ed austeri ritratti dei coniugi Ambivieri del bergamasco Giovan Paolo Cavagna (1550-1627), e la monumentale pala della Pietà dell'oriundo bergamasco Jacopo Negretti detto Palma il Giovane (1548ca.-1628).
Ulteriori spazi espositivi permettono al MUSEO ARTE e TEMPO di presentare al pubblico 23 meccanismi di orologio da torre, facenti parte della ex collezione Gorla ed affidati dalla Provincia al MAT per la loro valorizzazione in sede museale.
Spaziando in un arco di tempo che va dal XVI al XX secolo, il visitatore entra in contatto non solo con dispositivi meccanici solitamente celati nell'alto di torri e campanili, ma con una vera e propria rassegna che illustra l'evoluzione dell'orologeria meccanica italiana di grandi dimensioni.
Il MAT ospita anche mostre

PALAZZO CARRARA SPINELLI:
Costituito da diversi corpi di fabbrica realizzati dal XVI al XVIII secolo dalla famiglia dei conti Carrara Spinelli attiva nella vita politica, culturale e religiosa clusonese. Ultima discendente la contessa Clara, noto personaggio risorgimentale, che ospitò gli esponenti più noti della cultura lombarda. Da vedere le decorazioni con affreschi mitologici attribuiti al pittore clusonese Cifrondi, nell'edicola prospettica nel parco.

CHIESETTA DEL CARMINE:
Era fino all'inizio dell'800 annessa al convento delle Dimesse di S. Orsola. Conserva alcune interessanti tele settecentesche di ignoto autore. 

 

Gli affreschi dipinti nel corso dei secoli sui muri, agli angoli delle vie, all'interno di chiese e palazzi, nelle nicchie delle santelle in tutta l'alta Valle Seriana sono talmente tanti che non basterebbe un libro per raccoglierli tutti. Ci fu un tempo in cui le strade dei centri dell'alta Valle Seriana costituivano una sorta di galleria ricca di dipinti. Le facciate degli edifici dei centri storici erano ricchissime di colori...doveva trattarsi di uno spettacolo stupefacente, in parte visibile ancora oggi.

Per maggiori informazioni sui luoghi sopradescritti orari ecc... consultare il sito http://www.turismoproclusone.it/